Comunicato Stampa del 23/01/2009 TORNA ALL'ELENCO COMPLETO

Protocollo d'intesa tra Federfarma, Comune di Catania e Croce Rossa

Badanti a scuola di educazione socio-sanitaria per favorire l'integrazione

Promuovere tra le comunità straniere un’adeguata conoscenza in materia di prevenzione sanitaria e malattie trasmissibili, divulgare brochure multilingue attraverso la rete delle 274 farmacie della provincia etnea, educare le badanti al corretto uso delle medicine e dei presidi medici per le persone non autosufficienti, informare i farmacisti sulle patologie maggiormente diffuse tra gli extracomunitari e i neocomunitari. Sono alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto stamattina dall’assessore alla Famiglia Marco Belluardo, dal presidente di Federfarma Catania Gioacchino Nicolosi e dal presidente del comitato provinciale della Croce rossa italiana Nicoletta Schillaci.
Il protocollo nasce dalla volontà di mettere in rete, ciascuno per la parte di propria competenza, l’esperienza maturata nell’ambito dell’integrazione socio-sanitaria degli immigrati dalla Casa dei popoli (che fa capo al Comune) dalla Federfarma Catania e dalla Croce rossa.
«Il benessere sociale - ha detto l’assessore Marco Belluardo, a margine della firma – parte dalla salute, per questo abbiamo accolto con favore questa iniziativa promossa da Federfarma e rivolta ai migranti, a cui da diversi anni il Comune dedica grande attenzione attraverso il “Progetto immigrati - Casa dei Popoli”. Questo protocollo ci consente di consolidare la rete e favorire l’integrazione anche attraverso un tema prioritario, come quello della salute».
Per il presidente di Federfarma Catania Gioacchino Nicolosi «questa sinergia nasce dalla rilevazione di alcune difficoltà degli immigrati nella comprensione delle indicazioni terapeutiche e dalla diffidenza di molti stranieri nell’accesso alle strutture sanitarie. La capillare presenza delle farmacie sul territorio ne fa un presidio sanitario a cui i migranti sanno di potersi rivolgere in tutti i casi di necessità perché si accede subito e si trova sempre una persona in grado di dare delle indicazioni farmacologiche o di indirizzare verso le strutture competenti. Sono previsti - ha proseguito Nicolosi - anche dei corsi di formazione per i farmacisti titolari e i loro collaboratori, perché in questi anni ci siamo resi conto che ogni etnia è portatrice di differenti problematiche di ordine sanitario ed è importante dare ad ognuno la risposta più adeguata, conoscendo in anticipo le patologie maggiormente diffuse in determinate comunità. Inoltre ci siamo posti il problema di fornire adeguate conoscenze farmaco-terapeutiche alle badanti, che sempre più spesso sono extracomunitarie e assistono i nostri cari non più autosufficienti. Per questo ci è sembrato naturale rivolgerci a partner istituzionali e del mondo del volontariato che avevano già sviluppato grande esperienza sul terreno dell’integrazione socio-sanitaria».
L’educazione al corretto uso del farmaco per le badanti si terrà nell’ambito dei corsi organizzati annualmente dalla Croce rossa. «A marzo – ha annunciato la responsabile del Comitato provinciale Nicoletta Accardo - partirà il terzo corso di formazione per le badanti, finanziato dalla Provincia di Catania, a cura dell'assessore alla Formazione Ciancitto. Quest’anno è prevista una novità: le lezioni in materia di somministrazione dei farmaci, di alimentazione degli anziani malati e di medicazione, realizzate in collaborazione con Federfarma. Sono convinta che questo lavoro di interscambio con le farmacie e con il Comune consentirà a tutti i partner del progetto di avere una visione più completa delle problematiche degli immigrati, che finora sono state affrontate in modo frammentario, da ciascuno per la propria piccola parte di competenza».
Il protocollo d’intesa prevede anche l’elaborazione e distribuzione, attraverso la rete delle farmacie, di brochure multilingue e l’organizzazione di incontri formativi con i rappresentanti delle comunità locali maggiormente rappresentative, individuati di volta in volta dalla direzione Politiche sociali e per la Famiglia “Progetto immigrati - Casa dei popoli”.
Alla firma del protocollo erano presenti anche il segretario di Federfarma Salvatore Buda, il direttore Armando Pellegrino e il consigliere Maria Rizzo Nervo.

Catania, 23 gennaio 2009

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