La prima volta al voto con il nuovo Statuto
È più di una semplice riconferma la recente nomina del presidente di Federfarma Catania Gioacchino Nicolosi alla vicepresidenza nazionale dell'associazione di categoria. La rielezione è anche il riconoscimento dell'importante lavoro svolto in questi anni ai massimi vertici del sindacato che riunisce le quasi 18mila farmacie italiane. Nei giorni scorsi, infatti, Nicolosi è stato designato vicepresidente con funzioni vicarie. Dunque un nuovo e più importante ruolo per il presidente di Federfarma Catania (unico componente siciliano del direttivo nazionale), chiamato sempre più a rappresentare gli interessi della categoria in ambito nazionale ed europeo, come avvenuto nei mesi scorsi con gli interventi alla Corte europea di Strasburgo e ad un convegno a Barcellona. Ma il nuovo ruolo, assicura Nicolosi, non toglierà tempo alla guida di Federfarma Catania, né alla farmacia di cui è titolare da 27 anni a Linguaglossa, e tanto meno alla sua famiglia. Cinquantadue anni, sposato, Gioacchino Nicolosi è padre di due bambine.
“Questa è una doppia vittoria per Federfarma – afferma Nicolosi – perché per la prima volta i farmacisti sono stati chiamati a rinnovare i vertici della categoria sulla base del nuovo Statuto, approvato nella primavera scorsa, e hanno dato prova di grande unità e spirito di coesione. Ha vinto la base, chi lavora tutti i giorni in silenzio dietro il banco e ama la farmacia. Oggi più che mai il Consiglio di presidenza di Federfarma, di cui faccio parte, è investito di una grande responsabilità: non disattendere le aspettative di chi ci ha manifestato fiducia incondizionata, pur nell'estrema mutevolezza dell'attuale quadro politico-normativo. L'esperienza che ho maturato in tanti anni di lavoro dietro il banco, al servizio della gente; ma anche alla presidenza di Federfarma Catania e in tanti ruoli nel direttivo di Federfarma Regionale e Nazionale, al servizio dei colleghi, mi consente di portare le problematiche delle farmacie locali con più forza e consapevolezza in un contesto nazionale ed internazionale”.
Nicolosi si divide tra Roma, Catania e gli altri ruoli che riveste in seno alla categoria: è infatti coordinatore affari generali e rapporti istituzionali di Federfarma Sicilia, presidente del consiglio di amministrazione di “Farmacia servizi” (società che si occupa dei servizi della farmacia) fin dalla costituzione; è membro del cda di “Promofarma” e componente del cda di “Farmafidi Sicilia”, che ha contributo a fondare per venire incontro alle esigenze della categoria.
“La fiducia che i colleghi hanno espresso nei miei confronti – conclude il neo eletto vicepresidente vicario di Federfarma nazionale Gioacchino Nicolosi – è uno stimolo ulteriore ad affrontare e vincere le nuove sfide per la categoria. L'ingresso di nuovi servizi in farmacia è ormai realtà in tante regioni d'Italia, ora si tratta di disciplinare il settore per evitare che si crei una giungla di offerte in cui a farne le spese sarebbero anzitutto i cittadini, disorientati da una pletora di servizi. È chiaro che non tutte le farmacie potranno fare ogni cosa, perciò sarà importante anche in questa fase specializzarsi in relazione alle risorse e alle istanze provenienti dal territorio e avviare nuove sinergie con il servizio sanitario, che beneficerà indirettamente dei nuovi servizi in farmacia, potendo così smaltire le liste d'attesa. La Farmacia dei Servizi, intesa come Casa della Salute, è ormai una realtà. E noi, che per primi l'abbiamo fortemente voluta, contribuiremo a disegnarne i contorni e definirne le funzioni, per non correre il rischio di subire scelte scellerate, provenienti da settori e interessi esterni ed estranei alla filiera del farmaco”.
Catania, 8 giugno 2011